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mercoledì 21 maggio 2014

Donne come uomini in azienda


 

Ne avevo parlato in questo post, ma ora arriva una conferma in questo interessante articolo sul sito di Bianco Lavoro in cui si riportano indagini su un campione statistico.

Una donna-mamma che lavora non può fare carriera.
Ben il 68% delle intervistate pensa che non sia possibile fare carriera se si vuole essere una buona madre. Bisogna sacrificare le proprie ambizioni lavorative se si vuole aver cura dei figli e seguirli nella crescita. Il 67% di loro sostiene inoltre che non sia possibile proporre ai propri superiori soluzioni in grado di andare incontro alle loro esigenze di work-life balance: rifiutarsi ad esempio di partecipare alle riunioni serali significa tagliarsi fuori da ogni possibilità di avanzamento professionale.
Il mondo del lavoro impone di vivere da uomo e questo non è possibile.
Ben il 77% delle donne che hanno partecipato al sondaggio sostiene che per avere successo nel mondo del lavoro bisogna comportarsi come un uomo e rinunciare alla propria parte femminile, per natura più assertiva e conciliante. Le donne inoltre devono fare i conti con una fase molto importante della loro vita, la maternità. Il 68% delle intervistate ritiene inevitabile sacrificare il lavoro per dare priorità alla gravidanza prima e alla maternità dopo e il 58% preferisce lasciare il lavoro piuttosto che pagare una baby sitter per i figli.
Sono contento che le mie osservazioni empiriche dall'interno siano confermate da un'indagine oggettiva, che contraddice tutto ciò che viene invece affermato dalle aziende nei loro discorsi e nei loro slogan.

2 commenti:

  1. "rinunciare alla propria parte femminile, per natura più assertiva e conciliante"
    le donne per natura più assertive concilianti?! (Risata) Ma che film hai visto? Questi sono stereotipi belli e buoni. Nelle donne ho incontrato un'aggressività pari a quella maschile se non superiore, l'aggressività femminile di solito ha una punta di acidità rispetto a quella maschile. Le hai incontrate le donne vere? Le mamme? Io con certe mamme ci ho avuto a che fare: ottuse, aggressive, chiuse in un mondo che non esiste (quello dell'infanzia perfetta che devono avere i loro figli, anche qui, che film hanno visto!!!). Tutto questo te lo dico da donna.

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  2. Se avessi letto con più attenzione il post avresti visto che quelle parole che tu riporti non le ho scritte io, ma sono citate da un articolo su un sito web che si occupa di problematiche del lavoro. In ogni caso posso anche essere in parte d'accordo con te sul quel passaggio, ma il punto dell'articolo è che le aziende sono conformate per dare spazio a persone che si comportano come stereotipi maschili e perciò donne normali, o anche uomini che non aderiscono a quegli stereotipi, non riescono ad avere successo lavorativo in azienda a prescindere dalle loro qualità e competenze che vengono valutate, a volte, solo molto dopo.

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